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Siria, truppe egiziane per sostenere Assad

L’affollato teatro di guerra in Siria si arricchisce di un nuovo attore sul campo. Infatti, secondo quanto riferito dai media turchi, l’Egitto ha inviato in Siria quasi 150 soldati per sostenere le forze militari del governo di Bashar al-Assad. I soldati sarebbero stati inviati nella zona di Idlib attraverso l’aeroporto militare di Hama, ha affermato l’Agenzia Anadolu.

L’agenzia turca ha riferito che le truppe sono state successivamente schierate nell’area di Khan al-Asal nella provincia occidentale di Aleppo e intorno alla città di Saraqib, nell’area meridionale di Idlib. I soldati egiziani, dotati di armi leggere, sarebbero stati schierati in prima linea contro le cosiddette “fazioni moderate” dell’opposizione siriana.

Idlib ospita numerosi militanti antigovernativi che ricevono il sostegno turco. Alla fine dello scorso anno, la Siria ha lanciato un’operazione anti-terrorismo contro i militanti sostenuto dall’estero.

Le tensioni a Idlib sono aumentate alla fine di febbraio dopo che un attacco aereo da parte delle forze siriane ha ucciso decine di soldati turchi, che la Russia ha affermato di essere “nelle formazioni di battaglia di gruppi terroristici”. Successivamente, Ankara ha intrapreso la sua quarta incursione in Siria, denominata Spring Shield, intensificando le tensioni a Idlib.

Accordi Turchia/Russia in Siria

Dal 2018, la Turchia gestisce numerosi posti di osservazione a Idlib, dopo aver raggiunto un accordo con la Russia.

Il 5 marzo scorso, la Russia e la Turchia, che sostengono le parti opposte nel conflitto siriano, hanno raggiunto un accordo su un regime di cessate il fuoco a Idlib, dove l’aggressione turca contro il governo siriano aveva rischiato di far scoppiare una nuova guerra.

Secondo l’accordo, pattuglie congiunte russo-turche avrebbero assicurato un corridoio largo sei chilometri lungo l’autostrada M4 che collegava le due province governative di Latakia e Aleppo. Il cessate il fuoco consolida anche il controllo siriano sull’autostrada M5 che collega la capitale Damasco alle principali città di Hama, Homs e Aleppo.

di Redazione

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