Siria, Jaish Al-Islam consegna armi pesanti
Siria – E’ iniziata ieri mattina l’evacuazione dei terroristi di Jaish al-Islam e delle loro famiglie dalla città di al-Dumayr nella zona di al-Qalamoun, nella periferia di Damasco, dopo aver consegnato le loro armi pesanti e medie come parte dell’accordo raggiunto con lo Stato siriano.
L’agenzia di stampa siriana Sana ha riferito che cinque autobus hanno trasferito decine di terroristi e le loro famiglie dalla città di al-Dumayr al punto di raccolta principale prima di trasportarli in seguito a Jarablus sotto la supervisione della Mezzaluna rossa araba siriana (Sarc). L’accordo, raggiunto martedì scorso, prevede che i terroristi lascino la città per Jarablus e risolvano lo status di coloro che desiderano rimanere, dopo aver consegnato tutte le armi.
L’agenzia siriana ha aggiunto che l’accordo prevede l’evacuazione di circa 1500 terroristi di Jaish al-Islam e 3500 membri delle loro famiglie dalla città di al-Dumayr a Jarablus; successivamente le unità dell’esercito entreranno nella città liberarla definitivamente e bonificarla dalle mine antiuomo e ordigni artigianali. Dopo la bonifica e la messa in sicurezza dell’intera aerea, ci sarà la riabilitazione di tutte le istituzioni del governo della Siria e la riattivazione di tutti i servizi.
Scoperta la prigione di Jaish Al-Islam
Nel corso delle perlustrazioni, l’esercito siriano ha scoperto la cosiddetta prigione “Tawbah” (pentimento) gestita dai terroristi di Jaish Al-Islam nella Ghouta orientale. I terroristi hanno imprigionato centinaia di civili in questa prigione, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Sana.
di Redazione