Siria, i “ribelli” si ritirano da Homs
Dopo anni di assedio e crimini contro i civili, i “ribelli” siriani hanno iniziato questa mattina ad evacuare l’ultimo quartiere ancora sotto il loro controllo nella città di Homs, dopo un accordo raggiunto con il governo siriano.
Tre autobus con a bordo 150 “ribelli” hanno lasciato oggi la zona di Waer, ex roccaforte dei miliziani, da loro denominata “la capitale della rivoluzione”. L’accordo è stato raggiunto all’inizio di questo mese e vedrà circa duemila miliziani e le loro famiglie lasciare il quartiere di Homs.
Gli autobus si sono diretti verso l’area di Qalaat al-Madiq nella provincia di Hama, e successivamente nella provincia nord-occidentale di Idlib, dove alcune aree sono ancora sotto il controllo del Fronte al-Nusra e del Libero esercito siriano.
All’inizio di questo mese, il governatore di Homs Talal Barazi ha dichiarato che tutti i “ribelli” avrebbero lasciato il quartiere di Waer entro due mesi, in cambio della cessazione delle operazioni militari dell’esercito siriano. La città è ritornata sotto il pieno controllo delle autorità siriane e ciò permetterà il rientro di migliaia di civili nelle loro case, fuggiti diversi mesi fa dalla furia becera dei cosiddetti “ribelli”.