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Siria, attacchi aerei Usa mirati a sostenere Isis

Siria – Il ministero della Difesa siriano ha affermato in un comunicato che gli ultimi attacchi aerei statunitensi nell’est del Paese mirano a sostenere il gruppo terroristico Isis, mentre l’esercito siriano è impegnato nella lotta con i terroristi nelle stesse zone dove sono avvenuti gli attacchi.

“Le forze di occupazione statunitensi hanno lanciato sabato una palese aggressione aerea su una serie di siti e città nella regione orientale della Siria, vicino ai confini iracheni, causando diverse vittime tra civili e militari, ferendone altri e causando ingenti danni a proprietà private e pubbliche”, ha affermato sabato il ministero della Difesa all’agenzia di stampa ufficiale siriana SANA.

La regione presa di mira dall’attacco statunitense è la stessa area in cui l’esercito siriano combatte le ultime cellule terroriste dell’Isis, a conferma che Washington è “alleata” con il gruppo terroristico e cerca di rilanciarlo in Iraq e Siria.

Il ministero della Difesa siriano ha sottolineato che l’aggressione statunitense non ha alcuna giustificazione ed è un tentativo di “indebolire la capacità dell’esercito siriano di combattere il terrorismo”.

Tuttavia, ha aggiunto, l’esercito siriano ha già sconfitto numerose organizzazioni terroristiche e continuerà a infliggere loro pesanti colpi nonostante tutti i tentativi dei loro sostenitori occidentali.

Siria sarà liberata dal terrorismo e dall’occupazione Usa

L’occupazione statunitense di parti della Siria non può continuare, ha inoltre affermato il Ministero, sottolineando che il governo di Damasco è “determinato a combattere il terrorismo e a liberare tutti i territori siriani dal terrorismo e dall’occupazione”.

Sabato scorso, il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM), che gestisce attività militari nella regione dell’Asia occidentale, ha annunciato sul suo account X di aver colpito più di 85 obiettivi in ​​Siria e nel vicino Iraq.

Gli Stati Uniti hanno affermato che gli attacchi sono stati la prima fase della loro risposta al fatale attacco di droni contro un avamposto americano sul lato giordano del confine con la Siria. Washington ha accusato dell’attacco i gruppi della Resistenza che operano in Siria e Iraq, alleati dell’Iran

Teheran ha respinto con veemenza le affermazioni degli Stati Uniti secondo cui avrebbe diretto i gruppi e ha affermato che non prendono ordini dalla Repubblica Islamica nelle loro azioni legate alla sicurezza della regione e in quelle a sostegno del popolo palestinese a Gaza.

di Redazione

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