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Siria: armi Usa e israeliane nei depositi dei terroristi

Siria – L’esercito siriano ha scoperto un gran numero di missili e munizioni di fabbricazione statunitense e israeliana durante lo svolgimento dell’operazione di bonifica nel distretto di al-Wa’er, a nord-ovest della città di Homs.

L’agenzia di stampa statale siriana ha riferito che unità ingegneristiche dell’esercito hanno trovato un gran numero di missili B-10 made in Usa, Cobra, Katyusha e razzi Rpg all’interno di un covo dei terroristi ad al-Wa’er. I militari siriani hanno scoperto anche una grande quantità di bombe, mortai, lanciamissili, maschere anti-gas, fucili di precisione, binocoli ed altre munizioni di fabbricazione israeliana sempre ad al-Wa’er.

I media siriani hanno riferito che in aprile l’Air Force siriana in risposta all’attacco missilistico statunitense sulla base aerea di Shayrat a sud di Homs, ha lanciato massicci attacchi aerei sui depositi di armi e munizioni dei terroristi a Idlib.

L’agenzia stampa in lingua araba al-Hadath ha riferito che come prima risposta agli attacchi missilistici americani, gli aerei da guerra siriani sono decollati dalla base aerea di Shayrat e preso di mira un enorme deposito di armi e munizioni americane in una base del Fronte Al-Nusra ad al-Qasaniyeh, nella regione di Jisr al-Shughour nella zona meridionale di Idlib, distruggendo l’intero arsenale e uccidere decine di terroristi.

di Redazione

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