Siria annuncia cessate il fuoco unilaterale a Idlib
Le forze militari della Siria hanno cessato unilateralmente di sparare nella provincia nord-occidentale di Idlib, l’ultimo grande territorio detenuto dai “ribelli”, ha riferito il ministero della Difesa russo.
In una breve dichiarazione rilasciata ieri, il Centro di riconciliazione russo per la Siria ha riferito che le forze militari siriane hanno cessato di sparare a mezzanotte, descrivendo la mossa come unilaterale, ma senza fornire ulteriori dettagli.
I combattimenti sono scoppiati nel nord-ovest della Siria il mese scorso e hanno frantumato una tregua negoziata dalla Russia e dalla Turchia alla fine dell’anno scorso. Le forze militari siriane hanno intensificato i loro attacchi a Idlib alla fine di aprile, dopo che i terroristi che operavano nella città settentrionale hanno violato l’accordo centinaia di volte tentando di indirizzare lì postazioni militari siriane.
Nelle ultime settimane, l’esercito siriano ha inviato nuovi convogli a Southern Idlib e Northern Hama per preparare una imminenti operazione militare nella Siria settentrionale. Una vasta attrezzatura militare è stata inviata ai fronti settentrionali di Hama alla regione di Sahl al-Qab nel nord-ovest di Hama.
I terroristi di Tahrir al-Sham al-Hay’at (Fronte Al-Nusra) hanno preso di mira la zona settentrionale di Hama con pesanti attacchi missilistici che sono stati respinti dall’artiglieria e dai raid aerei dell’esercito siriano contro le loro basi e movimenti nelle città di al-Latamineh, Kafr Zita, Kafr Naboudeh, Rasm al-Ahmar, al-Hawijeh, Qalat al-Maziq, al-Sakhar e al-Sahriyeh nel nord e nord-ovest di Hama. Gli attacchi hanno distrutto diversi nascondigli, veicoli ed equipaggiamento militare e ucciso e ferito un gran numero di terroristi.
di Redazione