Si amplia la collaborazione fra Mosca e Pechino in risposta all’espansione Nato in Europa
di Redazione
In merito ai colloqui fra il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il vice presidente della Commissione Militare Centrale cinese Fan Changlong, il vice ministro Anatoli Antonov ha sottolineato la reciproca coincidenza di vedute sulla necessità di ristrutturare l’attuale ordine mondiale e sulle minacce che derivano dagli attuali assetti del potere. Per intensificare i rapporti, Russia e Cina terranno esercitazioni navali congiunte nel Mediterraneo e nel Mar del Giappone.
Alexei Pushkov, a capo della Commissione Affari esteri della Duma, ha dichiarato che la crescente collaborazione fra Mosca e Pechino è una risposta agli Usa e alla rinnovata espansione della Nato in Europa.
L’8 maggio, il presidente russo Putin e cinese Xi Jinping, hanno firmato accordi di cooperazione per integrare l’Unione economica eurasiatica, che ha la Russia al centro, con il progetto cinese della Via della Seta.
Con l’intensificarsi delle relazioni con Pechino, Mosca si rivolge ad Est per il suo sviluppo, lasciando sulle spalle dei Paesi europei il costo delle assurde sanzioni volute da Washington. Al contempo, il rafforzarsi della collaborazione russo-cinese vuole bilanciare l’aggressività della Nato e contrastare i disegni egemonici di potere unipolare, che gli Usa cercano di perseguire in Europa e in Estremo Oriente ai danni della Russia e della Cina.
