Shamkhani: Stiamo monitorando il comportamento sospetto di Usa, Gran Bretagna e Israele nella regione
Il Segretario del Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale, Ammiraglio Ali Shamkhani, riferendosi alla pericolosa e feroce presenza delle forze armate statunitensi e alla loro interferenza aperta e nascosta negli affari interni della regione, ha dichiarato: “Il perdurare di queste condizioni aumenterà ulteriormente le tensioni nella regione”.
L’Ammiraglio Ali Shamkhani, Rappresentante della Guida Suprema e Segretario del Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale, durante un incontro martedì pomeriggio con il Ministro degli Esteri iracheno, Fouad Hussein, ha sottolineato la pericolosa e feroce presenza delle truppe statunitensi e l’aperta interferenza.
Durante l’incontro, Shamkhani ha affermato che i Paesi della regione sono in grado di garantire la propria sicurezza senza alcuna interferenza straniera. Con la piena conoscenza degli obiettivi e dietro le quinte di queste misure, siamo pienamente preparati a neutralizzare i piani che colpiscono la stabilità della regione.
Shamkhani chiede rapida attuazione degli accordi Teheran-Baghdad
Shamkhani ha anche sottolineato la necessità di una piena e rapida attuazione degli accordi Teheran-Baghdad, che potrebbe rappresentare un grande passo avanti per aumentare il livello di cooperazione globale e il benessere dei cittadini dei due Paesi.
“Chiediamo al governo iracheno di adottare misure più serie per espellere i gruppi terroristici presenti nel Kurdistan iracheno in modo che l’Iran non sia costretto a prendere misure precauzionali per espellere questi gruppi armati dalla regione curda dell’Iraq”, ha dichiarato il funzionario iraniano.
Durante l’incontro, il ministro degli Esteri iracheno, Fouad Hussein, si è congratulato con l’Iran per aver tenuto libere elezioni presidenziali e di successo: “La stabilità politica e sociale in Iran porta gioia e felicità al governo e al popolo dell’Iraq”.
“Ci occuperemo fermamente di qualsiasi gruppo o movimento che voglia abusare del territorio iracheno in qualsiasi modo per minacciare la sicurezza dell’Iran”, ha dichiarato Fouad Hussein. Il leader iracheno ha espresso soddisfazione per la graduale risoluzione del debito iracheno nei confronti dell’Iran, aggiungendo: “Sebbene le relazioni economiche e commerciali tra Teheran e Baghdad siano di buon livello, siamo pronti a migliorare le relazioni globali con il nuovo governo in Iran, visto il grande potenziale per la cooperazione tra i due Paesi”.
di Redazione
