Servizi segreti regionali dietro attacco terroristico a Chabahar
Il ministro dell’Intelligence iraniana, Seyed Mahmoud Alavi, ha condannato il recente attacco terroristico a Chabahar, nel sud-est dell’Iran, dichiarando che la Repubblica islamica dell’Iran ritiene i servizi segreti regionali responsabili dell’orribile attentato. Giovedì mattina, un veicolo carico di esplosivo ha attaccato il quartier generale della polizia a Chabahar, uccidendo due agenti e ferendo almeno 42 persone, inclusi diversi passanti.
Il ministro iraniano ha fatto queste osservazioni a Teheran a margine di un incontro internazionale di due giorni sulla pace con parlamentari provenienti da Iran, Afghanistan, Pakistan, Turchia, Cina e Russia, che si svolge a Teheran.
Alavi ha affermato che “i servizi di intelligence regionali che seguono le strategie del regime sionista sono dietro questo atto nefasto”, la Repubblica islamica dell’Iran punirà i perpetratori e i sostenitori degli attacchi terroristici di Chabahar e Ahvaz City. L’alto funzionario iraniano ha invitato i governi regionali a rafforzare le misure di sicurezza e rafforzare il loro potere di intelligence in modo da prevenire tali incidenti nei loro Paesi e nella regione.
L’attacco di giovedì scorso è avvenuto nella regione iraniana del Sistan e Beluchistan, più volte colpita negli ultimi anni da gruppi terroristici che sconfinano dal Pakistan. La lotta contro il terrorismo in questa zona è infatti uno dei motivi di tensione nelle relazioni tra Iran e Pakistan; la Repubblica islamica accusa il Pakistan di non fare il necessario per controllare questi gruppi di mercenari sostenuto dall’Occidente e dall’Arabia Saudita.
di Redazione