Sempre più alta la tensione tra Algeria e Marocco, Rabat costruisce un muro sul confine
Dopo un anno di indiscrezioni adesso è ufficiale: il capo del Governo marocchino Benkirane ha ammesso che Rabat sta costruendo un muro lungo il confine con l’Algeria che sarà ultimato in autunno; la barriera in calcestruzzo avrà in tutto quattro varchi presidiati da Esercito e Gendarmeria reale.
La motivazione ufficiale parla di difesa contro le minacce terroristiche provenienti dall’Algeria e il contrabbando di benzina, a cui Algeri risponde che è il Marocco ad inondare l’Algeria di hascisc.
In realtà, le frontiere fra i due Paesi sono chiuse di fatto dal 1994, quando Rabat impose pesanti misure restrittive come risposta ad un attacco terroristico contro un albergo di Marrakech, addebitato ai servizi algerini.
Al di là di quanto viene detto, la rivalità sempre più inconciliabile fra i due Paesi ha radici antiche; entrambi ambiscono al ruolo di potenza regionale dell’area ed al controllo del Sahara e delle sue risorse minerarie. L’aiuto che l’Algeria ha dato al Fronte Polisario, cinicamente usato nella vicenda in modo strumentale, ha contribuito ad avvelenare ulteriormente i rapporti.
Ora, con Algeri alle prese con un delicato momento di transizione che vede una sorda lotta di potere fra le componenti del “Pouvoir” che la governa da sempre, Rabat rinnova le sue ambizioni in un confronto destinato ad esacerbarsi.