Sciiti pakistani ricordano Hussain al-Hussaini
Si è tenuto lunedì scorso a Islamabad il raduno annuale dei musulmani sciiti pakistani. Migliaia di fedeli sciiti provenienti da diverse parti del Paese hanno partecipato all’evento. La manifestazione è organizzata annualmente in occasione dell’anniversario dell’assassinio del leader sciita pakistano, Allama Syed Arif Hussain al-Hussaini, assassinato il 5 agosto nel 1988 all’età di 42 anni.
Al-Hussaini nacque il 25 novembre 1946 in una famiglia di Parachinaar, in Pakistan. In tenera età era molto desideroso di apprendere le diverse dinamiche della società e spesso restava seduto ad ascoltare gli anziani. Dopo aver completato gli studi scolastici decise di entrare al seminario di Jaffariya. Nel 1967, raggiunse l’Iraq e fece domanda per il Seminario di Shabbiria.
Mentre il martire Allama Arif Hussain Al-Hussaini studiava a Najaf, anche l’Imam Khomeini viveva in esilio nella città Santa irachena. Mentre Imam Khomeini conduceva le preghiere di Maghribain al seminario dell’Ayatollah Broujardi e dopo le preghiere teneva una conferenza, Al-Hussaini ascoltava ogni conferenza con completa concentrazione e dopo essere tornato dalla conferenza ripeteva quello che aveva imparato ai suoi compagni studenti in ostello.
Quando tornò in Pakistan fu eletto come leader di Tehrik Nifaz Fiqah Jafaria e iniziò a rimuovere discrepanze nelle credenze della nazione pakistana e a promuovere il risveglio islamico.
Il 5 agosto del 1988, dopo aver pregato in una moschea locale, fu affrontato da due uomini armati e ucciso. Gli aggressori fuggirono in un primo momento ma in seguito furono arrestati. Hussaini morì per le sue ferite mentre veniva trasportato in ambulanza in un ospedale locale.
di Redazione