Sciiti in Egitto, minoranza dimenticata e repressa
Una volta chiamata la minoranza dimenticata, i musulmani sciiti in Egitto si trovano ad affrontare una situazione sempre più difficile nel Paese. Gli sciiti che esprimono le proprie credenze religiose vengono repressi o arrestati. Anche quando le violenze contro gli sciiti vengono perpetrate da entità non governative, c’è una totale complicità della polizia e delle autorità egiziane.
La comunità sciita in Egitto subisce costantemente discriminazioni sul lavoro e nei contesti educativi. Tra gli episodi di violenza anti-sciita riportiamo il caso di Shaikh Hassan Shehata, un religioso sciita del villaggio di Zawya Abu Muslim a Giza. Il villaggio è stato assediato e rastrellato dalle forze militari egiziane, e Shehata e altri fedeli sono stati picchiati, accoltellati e trascinati per le strade.
Il sentimento anti-sciita si sviluppa attraverso l’educazione a tutti i livelli. Alti religiosi dell’istituto Al-Azhar promuovono pubblicamente credenze settarie chiamando i musulmani sciiti infedeli e incoraggiando l’isolamento e l’emarginazione degli sciiti in Egitto.
In un video inviato a Shia Rights Watch (Srw), soldati egiziani torturano due uomini sciiti. Il video, di oltre due minuti, mostra le forze militari egiziane picchiare gli uomini chiamandoli con termini dispregiativi. Gli uomini appaiono feriti e con evidenti segni di tortura.
Vale la pena notare che l’Egitto non permette ai musulmani sciiti di riunirsi e non hanno la possibilità di avere un proprio centro religioso. Così, i musulmani sciiti sono costretti a riunirsi in centri sociali clandestini, il più attivo e numeroso è “Mahdiya”. L’aumento del sentimento anti-sciita in Egitto e la discriminazione del regime di Al-Sisi ha emarginato la comunità sciita, costringendo i seguaci a nascondersi.
Il sentimento anti-sciita ha portato alla violenza settaria nella nazione. I casi di anti-sciismo devono essere esaminati come crimini contro l’umanità e le autorità internazionali competenti dovrebbero proteggere questa minoranza religiosa.
di Redazione