Medio Oriente

Sanzioni Usa contro Consiglio dei Guardiani Iran

Non accenna a fermarsi la brutale aggressione economica del regime americano contro la Repubblica Islamica dell’Iran. A tal proposito, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri dell’Iran, Seyyed Abbas Mousavi, ha condannato le nuove sanzioni statunitensi contro i membri del Consiglio dei Guardiani dell’Iran. Il portavoce ha sottolineato che questa ennesima aggressione americana è un chiaro segno del fallimento della politica americana.

“Tali misure non sono altro che il fallimento, la frustrazione e la sconfitta della politica del regime americano. Coloro che hanno messo più di 83 milioni di iraniani sotto sanzioni, sotto terrorismo economico e non hanno ottenuto risultati, ora hanno preso di mira l’istituzione delle elezioni in Iran con profonda disperazione e frustrazione. Ciò dimostra quanto abbiano paura della democrazia e del partenariato popolare in Iran”, ha dichiarato il portavoce.

Mousavi rivolgendosi ai funzionari degli Stati Uniti ha dichiarato: “Il governo, la nazione e tutti i pilastri della Repubblica islamica dell’Iran non danno alcun valore alle vostre sanzioni folli e codardi e continueranno formalmente a percorrere un luminoso futuro. La strategia dell’Iran contro la massima pressione è la massima resistenza, e questi sono gli americani che alla fine si inchineranno alla risoluzione della nazione iraniana, e impareranno che devono parlare e trattare persone così gloriose e resistenti con la lingua del rispetto, non la lingua di sanzioni”, ha concluso Mousavi.

Chomsky condanna sanzioni contro Iran

Noam Chomsky, l’importante analista intellettuale e politico americano, ha descritto le sanzioni secondarie statunitensi contro Teheran come un “atto di guerra” secondo il diritto internazionale.

Fallimento delle ostilità Usa

Il capo dell’impianto petrolchimico più redditizio dell’Iran ha dichiarato che le sanzioni straniere all’industria petrolchimica del Paese sono terminate nel completo fallimento. L’amministratore delegato della compagnia petrolifera del Golfo Persico Jafar Rabiee ha sottolineato l’inutilità delle sanzioni straniere che miravano a portare a zero le esportazioni di petrolio iraniano ed eliminare i prodotti petrolchimici iraniani dal mercato mondiale.

di Yahya Sorbello

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