Medio Oriente

Sanzioni industria petrolchimica iraniana fallite

Il capo dell’impianto petrolchimico più redditizio dell’Iran ha dichiarato che le sanzioni straniere all’industria petrolchimica del Paese sono terminate nel completo fallimento. Nelle osservazioni rilasciate lunedì scorso, l’amministratore delegato della compagnia petrolifera del Golfo Persico Jafar Rabiee ha sottolineato l’inutilità delle sanzioni straniere che miravano a portare a zero le esportazioni di petrolio iraniano ed eliminare i prodotti petrolchimici iraniani dal mercato mondiale.

“Nessuno di quegli obiettivi contro l’Iran sono stati raggiunti”, ha affermato, sottolineando che le sanzioni contro l’industria petrolchimica iraniana sono terminate in completo fallimento. Tuttavia, ha aggiunto, le sanzioni hanno causato alcuni problemi e costi agli attivisti dell’industria petrolchimica. “Abbiamo identificato i problemi causati dalle sanzioni nel settore petrolchimico, come il trasporto marittimo e le transazioni valutarie, abbiamo trovato soluzioni a ciascuno e superato i problemi”, ha aggiunto.

A maggio, l’amministratore delegato della National Petrochemical Company (Npc) iraniana, Behzad Mohammadi, ha svelato i piani per un grande aumento della produzione di prodotti petrolchimici, affermando che il reddito annuo della produzione petrolchimica nazionale dovrebbe raggiungere i 25 miliardi di dollari entro i prossimi due anni.

Nell’agosto 2018, i funzionari della Npc hanno dichiarato che l’industria petrolchimica iraniana era “non autorizzabile” e che le esportazioni sarebbero continuate nei tempi previsti nonostante le sanzioni statunitensi. Washington ha imposto nuove sanzioni a Teheran dopo il ritiro dall’accordo iraniano del 2015 del maggio 2018.

Il mese scorso, il ministro del petrolio iraniano Bijan Namdar Zanganeh ha dichiarato che il Paese era sull’orlo del secondo balzo nel settore petrolchimico che avrebbe aumentato la produzione annuale a oltre 100 milioni di tonnellate, aggiungendo che un terzo balzo avrebbe aumentato ulteriormente la capacità produttiva di l’industria petrolchimica del paese a oltre 150 milioni di tonnellate.

Chomsky condanna sanzioni contro Iran

Noam Chomsky, l’importante analista intellettuale e politico americano, ha descritto le sanzioni secondarie statunitensi contro Teheran come un “atto di guerra” secondo il diritto internazionale.

di Redazione

Tags
Mostra altro

Articoli correlati

Lascia un commento

Back to top button
Close
Close

IlFaroSulMondo.it usa i cookies, anche di terze parti. Ti invitiamo a dare il consenso così da proseguire al meglio con una navigazione ottimizzata. maggiori informazioni

Le attuali impostazioni permettono l'utilizzo dei cookies al fine di fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui ad utilizzare questo sito web senza cambiare le tue impostazioni dei cookies o cliccando "OK, accetto" nel banner in basso ne acconsenterai l'utilizzo.

Chiudi