Salva l’Amazzonia e tutti i popoli indigeni
Nel 2019 la deforestazione dell’Amazzonia brasiliana ha raggiunto il livello più alto degli ultimi dieci anni ed il suo tasso continua ad aumentare, soprattutto nelle riserve indigene dove cresce in maniera esponenziale. Gli esperti hanno ripetutamente evidenziato la connessione tra deforestazione e l’emergere di nuove pandemie di origine animale. Circa una pandemia su tre trova infatti origine nel cambiamento di habitat di alcune specie animali, derivante da modifiche nell’utilizzo del territorio a causa di incendi o deforestazione.
L’attuale politica di Bolsonaro sull’Amazzonia non favorisce la conservazione della foresta, incoraggiando la deforestazione e gli incendi con dichiarazioni quasi quotidiane di sostegno dell’espansione dell’agroindustria in quanto forte settore economico per il Brasile.
Anche il recente appello dei vescovi, richiamando il pensiero di Papa Francesco, denuncia una situazione drammatica per le comunità indigene e il capo indigeno payako Raoni Metuktire, figura emblematica nella lotta contro la deforestazione, ha fatto un forte appello dicendo: «Aiutateci ad evitare il genocidio nei nostri villaggi!».
di Redazione