Russia. Donna kamikaze fa strage a Volgograd: sospetti sui ceceni – VIDEO
di Redazione
Torna il terrore in Russia; a poco più di un mese dall’apertura dei Giochi Olimpici invernali di Soci, il sud del paese viene tempestato da una serie di attacchi e minacce che scuotono la sicurezza in vista delle competizioni sportive che vedranno la presenza nel Caucaso di tutto il mondo.
A Volgograd alle ore 12:15, orario locale, alle 10:15 ora italiana, un’esplosione ha interessato la stazione ferroviaria principale della città; Volgograd, un tempo nota come Stalingrado, è uno dei centri più importanti del sud europeo della Russia, in una zona non molto lontana dall’inferno del Caucaso e della Cecenia. Secondo quanto si apprende dal Ministero della Difesa di Mosca, sarebbe stata una donna kamikaze a farsi saltare in aria prima dell’ingresso della stazione, circostanza questa che sembrerebbe orientare le responsabilità dell’attentato ai gruppi terroristici ceceni, circostanza rafforzata dal fatto poi che su Twitter, poche ore prima dell’esplosione, un account ricollegabile ad una cellula terroristica cecena annunciava una “bella sorpresa domenicale per i credenti”.
Al momento, i morti sono 18, ma si teme possano essere di più vista la presenza di circa 70 feriti e diversi dispersi sotto le macerie dell’ala crollata della stazione. Proprio a Volgograd, nel mese di ottobre un’altra donna kamikaze aveva fatto sei vittime in un autobus di linea, confermando il clima di tensione in una delle città più cruciali della Russia.
Adesso monta la preoccupazione; il pericolo è che i terroristi ceceni, spinti anche da finanziamenti esteri, possano sabotare le olimpiadi di Soci, una vetrina internazionale molto importante per la Russia, su cui il governo punta parecchio come testimoniano i tanti miliardi di Euro investiti in infrastrutture e sicurezza. Nelle prossime ore, il governo russo ha annunciato maggiori informazioni.
In basso, il video del momento dell’esplosione mostrato da “Russia Today”.