Resistenza, chiave per sconfiggere il regime sionista
Il principale religioso sciita del Bahrain, l’Ayatollah Sheikh Isa Ahmed Qassim, ha affermato che continuare la Resistenza ed evitare la divisione nel mondo musulmano sono le mosse chiave per sconfiggere il regime occupante sionista.
“Raggiungere il potere implica unità ed evitare divisioni, così come sforzi altruistici e sacrifici sulla strada giusta”, ha dichiarato lo sceicco Isa Qassim nel corso dell’edizione di quest’anno del Congresso internazionale Holy Quds.
Notando che le organizzazioni islamiche e i giusti leader hanno la principale responsabilità in questo percorso, l’alto religioso ha aggiunto: “Devono liberare la Ummah [comunità] islamica e rafforzare la sovranità dei Paesi islamici contro l’oppressione e la tirannia”.
Qassim ha sottolineato la necessità di dirigere tutte le forze e le organizzazioni della Resistenza sulla retta via, aggiungendo che “tutte le azioni devono essere condotte per liberare i popoli oppressi. Pertanto, dobbiamo esercitare più sforzo, coraggio e pazienza in modo da poter seguire questo percorso divino”.
Notando che “la vittoria è il destino dell’ummah islamica”, il religioso sciita conclude: “Se i musulmani si abbandonano a vicenda e si riconciliano con il regime sionista, non ci riusciremo perché la vittoria della Resistenza dipende dalla cooperazione di tutti i musulmani e la continuazione del percorso del Jihad“.
La Conferenza Internazionale dei Sacri luoghi di al-Quds è iniziata lunedì nella città di Qom, nell’Iran centrale, a cui partecipano personaggi culturali, politici e scientifici di diversi Paesi del mondo tramite videoconferenza. La conferenza di due giorni mira a discutere il movimento di Resistenza e la lotta contro il regime occupante di Israele.
di Redazione