Regime sionista demolisce sempre più case palestinesi
Le truppe del regime sionista hanno demolito almeno altre due case palestinesi nella Cisgiordania occupata, cacciando i suoi occupanti. I media palestinesi hanno riferito che le truppe sioniste hanno preso d’assalto l’area di Lasefer a ovest di al-Khalil con bulldozer e hanno iniziato a demolire case.
I residenti palestinesi possedevano documenti che dimostrano la loro proprietà delle terre situate vicino a un insediamento sionista nella zona, afferma il rapporto.
Le autorità del regime sionista di solito demoliscono le case palestinesi nella Cisgiordania occupata, sostenendo che le strutture sono state costruite senza permessi. A volte ordinano anche ai proprietari palestinesi di demolire le proprie case o di pagare le spese di demolizione al comune se non lo fanno.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato che avrebbe iniziato i piani per l’annessione di più aree nella Cisgiordania occupata, in accordo con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
L’illegale annessione del regime occupante ha attirato critiche diffuse da tutta la comunità internazionale, compresi i più stretti alleati del regime.
Le Nazioni Unite, l’Unione Europea e i principali Paesi arabi hanno tutti affermato che l’annessione della Cisgiordania violerebbe il diritto internazionale e minerebbe le prospettive di stabilire uno Stato sovrano palestinese sui confini del 1967.
di Redazione