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Regime Saudita ferma spedizioni di petrolio via Bab el-Mandeb

Il regime saudita ha sospeso temporaneamente tutte le spedizioni petrolifere attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb, dopo i reputi attacchi di rappresaglia del movimento di Resistenza yemenita Houthi Ansarullah contro navi da guerra saudite.

Bab el-MandebMercoledì mattina, la rete televisiva al-Masirah gestita dal movimento Houthi ha riferito che i combattenti yemeniti avevano lanciato un attacco missilistico contro la nave da guerra saudita Dammam al largo della costa occidentale dello Yemen.

In una dichiarazione riportata ieri dall’agenzia ufficiale yemenita Saba, gli Houthi hanno preso di mira anche una nave della coalizione al largo della costa di el-Durayhmi, nella parte meridionale della città portuale di Hudaydah. Una fonte della marina yemenita ha riferito che la nave della coalizione portava armi e forze alleate saudite a Hudaydah, che è stata oggetto di una brutale aggressione militare da parte delle forze degli Emirati, dei mercenari alleati e sostenuta dai raid aerei sauditi.

Inoltre, la rete televisiva libanese al-Mayadeen ha citato una fonte della marina yemenita riferendo che la nave è stata distrutta e tutti i membri dell’equipaggio sono rimasti uccisi.

Tuttavia, il ministro dell’Energia saudita, Khalid al-Falih, ha dichiarato ieri che i combattenti Houthi hanno attaccato due grandi navi da carico saudite (Vlcc) nel Mar Rosso, ciascuna con due milioni di barili di petrolio. L’Arabia Saudita sta temporaneamente interrompendo tutte le spedizioni di petrolio attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb fino a quando il transito marittimo non sarà sicuro. Falih ha aggiunto che uno dei Vlcc ha subito “danni minimi” e nonostante gli sforzi si è riusciti a spostarlo nel più vicino porto saudita.

Aramco conferma attacchi alle navi a Bab el-Mandeb

Nel frattempo, il colosso petrolifero saudita Aramco ha confermato gli attacchi yemeniti alle navi, che erano gestite dalla compagnia di navigazione del regno Bahri. Ha inoltre sostenuto che la decisione di sospendere le spedizioni via Bab el-Mandeb è “nell’interesse della sicurezza delle navi e dei loro equipaggi e per evitare il rischio di fuoriuscite di petrolio”.

Lo stretto di Bab el-Mandab, che è l’ingresso meridionale del Mar Rosso, è una delle principali rotte di navigazione del mondo per il petrolio greggio e consente l’esportazione di greggio nel mercato europeo.

di Giovanni Sorbello

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