Mercoledì scorso, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha sottolineato la determinazione della sua amministrazione nell’affrontare la corruzione in tutti i settori, affermando che ciò che conta di più in questo sforzo è prevenire i motivi della corruzione.
Rivolgendosi a una sessione di gabinetto, Raisi ha descritto gli sforzi per sradicare la corruzione come una delle caratteristiche principali della sua amministrazione. La lotta alla corruzione nel governo e in tutte le organizzazioni amministrative richiede la correzione dei motivi che consentono la creazione di corruzione.
“Quando i motivi vengono eliminati, anche se uno ha l’intenzione e il motivo della corruzione, non sarà in grado di eseguirlo”, ha osservato il presidente. Ha inoltre esortato gli organi esecutivi a essere molto sensibili alle denunce di corruzione e ad agire meticolosamente contro gli elementi corrotti.
L’anno scorso, il leader della Rivoluzione Islamica, l‘Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha affermato che una caratteristica principale di un parlamentare rivoluzionario è “evitare e prevenire accuratamente la discriminazione e la corruzione, sia la corruzione degli altri sia l’essere vigili di fronte a questo pericolo”.
di Redazione
