Diritti violati nel lager di Guantanamo Bay
In 19 Stati e in 26 città degli Stati Uniti, molti attivisti dei diritti umani sono scesi in piazza reclamando la chiusura del famoso carcere di Guantanamo, in occasione della “Giornata di azione per chiudere Guantanamo e porre fine alla detenzione a tempo indeterminato”. Un gruppo di prigionieri ha iniziato uno sciopero della fame che ha nei primi giorni di febbraio, alcuni dei prigionieri sono stati costretti ad essere alimentati attraverso un sondino, e sei di loro sono ricoverati in ospedale. Il motivo? E’ per porre fine alla loro detenzione senza accusa, inoltre molti sono detenuti in questo carcere da più di dieci anni.
Il presidente USA Barack Obama, ha annunciato di voler trasferire i prigionieri del carcere cubano nello Yemen, puntualizzando che verrà nominato un responsabile affinchè possa vegliare sui prigionieri durante il trasferimento. “(..) Porteremo i terroristi davanti alla giustizia nei nostri tribunali e davanti al nostro sistema giudiziario militare” ha affermato il presidente.
Il presidente ha più volte manifestato la volontà di chiudere il carcere di Guantanamo, ma queste promesse sono state puntualmente disilluse.
Amnesty International e altre organizzazioni per i diritti umani, hanno lanciato una campagna mondiale per la chiusura del carcere cubano, affinchè tutti i detenuti di Guantanamo siano sottoposti ad un regolare processo, oppure che siano rilasciati. Amnesty chiede la chiusura di Guantanamo e il processo in tempi rapidi per i 400 detenuti. Si deve ristabilire il primato della legge e il rispetto dei diritti umani in tutti i centri di detenzione nel mondo.