Pm israeliano ammette discriminazione abitativa a Gerusalemme
L’ammissione che il governo israeliano abbia fallito nel promuovere progetti edilizi a beneficio dei palestinesi di Gerusalemme adesso giunge dal Pubblico ministero di Israele.
La pronuncia è avvenuta nel corso di un dibattimento per la risoluzione di una petizione presentata dal Centro popolare di Beit Safafa.
Nella denuncia si accusava la municipalità di aver respinto il progetto abitativo della società edile Ali Brothers nonostante nella stessa area si era permessa la costruzione di colonie destinate a israeliani.
L’Avvocato Jabara ha presentato querela contro il ministero dell’Interno e la municipalità e nel testo scrive “le considerazioni che si possono trarre da questo rifiuto non possono essere che di natura razzista”.