La notizia sui senzatetto a New York che trovano riparo nei vagoni della metropolitana ha suscitato rabbia e indignazione. La questione è stata affrontata durante una conferenza stampa lo scorso martedì, dal Governatore di New York, Andrew Cuomo. Anche il New York Daily News ha trattato l’argomento con un titolo che recitava “Prossima fermata, il purgatorio”, mostrando una persona ricoperta di stracci all’interno di un vagone della metropolitana fermo in un deposito.
Secondo il giornale, ci sono state 10 ore di caos in metropolitana con i dipendenti della Mta (Metropolitan Transit Association) che hanno assistito a incendi dolosi, comportamenti sessuali inappropriati e senzatetto che hanno usato la metropolitana come casa temporanea.
“È disgustoso, quello che sta succedendo su quelle vetture della metropolitana. È irrispettoso per i lavoratori”, ha dichiarato Cuomo martedì scorso. Omettendo il fatto che se quella gente si trova in quelle condizioni non lo è di certo da poco tempo e che l’emergenza Covid-19 ha solo amplificato le problematiche già presenti nella patria del liberismo.
Stare all’interno dei vagoni della metropolitana non mette al riparo i senzatetto dal Coronavirus visto cono sono sprovvisti di mascherine e di qualsiasi dispositivo di protezione. Cuomo si è detto preoccupato per la loro salute ed ha affermato che farà il possibile per dargli una qualche forma di riparo che si possa definire decente.
New York tra caos e incapacità
Il governatore dello Stato di New York ha continuato affermando che quando l’emergenza Covid-19 è iniziata, per la prima volta in città le riunioni si sono concentrati sulla chiusura dei trasporti pubblici al fine di fermare la diffusione del virus. In seguito, i funzionari statali e locali hanno concordato che era necessario mantenere l’Mta funzionante in modo da consentire ai lavoratori, come gli operatori sanitari, di spostarsi tra casa e lavoro.
Nel frattempo, il sindaco di New York, Bill de Blasio, martedì ha richiesto la chiusura di dieci selezionate stazioni della metropolitana per aiutare la polizia di New York a far sgomberare i senzatetto.
Finora, oltre 1.035.000 persone sono state colpite dal virus negli Stati Uniti e sono morte oltre 59mila persone, di cui oltre 17.600 a New York City, epicentro della pandemia negli Stati Uniti. La patria del capitalismo sta affrontando questa pandemia in modi che nessuno si sarebbe aspettato da quella che viene definita la nazione più potente del mondo.
di Sebastiano Lo Monaco
