Il portavoce dell’Atomic Energy Organization of Iran (Aeoi) ha confermato che le organizzazioni di sicurezza hanno identificato i responsabili dell’esplosione all’impianto nucleare di Natanz dello scorso 2 luglio.
Nel corso di un’intervista televisiva rilasciata domenica, Behrouz Kamalvandi ha dichiarato che le organizzazioni di sicurezza hanno scoperto la causa dell’incidente nel sito nucleare di Natanz e identificato gli elementi dietro l’atto di sabotaggio.
Le squadre di sicurezza stanno conducendo indagini sull’atto di sabotaggio e mantengono il controllo della situazione, ha detto, rifiutandosi di fornire maggiori dettagli poiché la questione è ancora sotto inchiesta.
Ad agosto, Kamalvandi aveva dichiarato che l’incidente all’impianto nucleare di Natanz era stato causato da un’esplosione come atto di sabotaggio, aggiungendo: “Ciò che è certo è che si è verificata un’esplosione a Natanz, ma i funzionari della sicurezza annunceranno i particolari in un momento appropriato”.
L’Aeoi ha riferito che l’incidente è avvenuto in un capannone industriale in costruzione nel sito nucleare di Natanz, ma non ha causato vittime e non ha interrotto le attività nel sito.
di Redazione
