Lo splendido Museo del Cinema iraniano
Il Museo del Cinema iraniano al Ferdows Garden, a nord della capitale iraniana di Teheran, espone mostre sul cinema iraniano in un edificio del XIX secolo.
Nato da un’idea di Mohandes Sayyed Mohammad Beheshti, l’edificio del museo è stato inaugurato ufficialmente a Lalezar St nel 1998. Ha iniziato il suo lavoro con la pubblicazione di libri, cartoline e film iraniani insieme a una selezione di colonne sonore in una cerimonia centennale del cinema iraniano.
Un salotto a nord di Teheran
Dopo quattro anni, è stato trasferito nella sua posizione attuale a Ferdows Garden. Situato nel nord della città, il museo del cinema è un edificio unico nel suo genere. Esponendo alcune foto di film, documenti, apparati del cinema e manifesti di film, il museo ospita diverse sale con temi sulla guerra imposta Iran-Iraq, bambini e adolescenti, doppiaggio, musica e film armeni.
Esibendo opere ammirevoli di film persiani, il museo contiene sette sale, due per il teatro da 121 e 205 posti, aperti dal pomeriggio alla sera, ed è davvero un riflettore per i fanatici del cinema persiano. Le immagini qui raffigurano parti di film, episodi dietro le quinte, processo di creazione di film e attività cinematografiche, così come artisti, attori e attrici iraniani. Alcuni ti riportano ai primi secoli del cinema persiano.
Sono stati riprodotti oltre 2.500 trailer dal 1931 ad oggi. Una raccolta di premi nazionali e transnazionali insieme a certificati dei film persiani sono esposti al pubblico. La maggior parte dei quali sono onori post-rivoluzionari. Inoltre, sono esposti quasi ottomila libri sui film e 400 scenari. Inoltre, nel museo sono presenti circa tremila documenti e registri di stato, contratti, documenti di proprietà ecc.
Cinematografi al Museo del Cinema iraniano
L’archivio visivo del museo, al momento, è composto da mille film iraniani oltre 500 trailer. I lavori di stampa comprendono 500 volumi di riviste, le cui date più antiche risalgono al 1930.
Nel museo sono esposti circa 300 vecchi e preziosi dispositivi, il più antico è di 88 anni fa, spesso realizzato da artigiani iraniani. Sono anche esposti vecchi vestiti, decorazioni e trucchi. L’edificio presenta interessanti architetture e giardini, con caffetterie, biblioteca e negozi, ed è un luogo di intrattenimento notevole in città. Tra le attrazioni vicine ci sono Palazzo Saadabad, Darband, Tajrish Bazaar e il santuario Imamzadeh.
di Yahya Sorbello