Tre ufficiali del servizio di spionaggio del regime sionista Mossad si sono suicidati in un anno, riportano i media del regime di Tel Aviv.
Channel 12 ha riferito che l’ufficiale del Mossad, Ayalon Shapira, è stato il primo ufficiale a suicidarsi il 26 marzo 2020. Suo padre ha parlato di problemi psicologici per il suicidio del figlio, affermando che era solito andare da uno psichiatra.
Il secondo caso di suicidio è stato registrato tre mesi dopo la morte di Ayalon. Un altro agente si è ucciso sul posto di lavoro nove mesi dopo, ma il canale non ha fornito ulteriori dettagli.
In una dichiarazione, il Mossad ha affermato che sta imparando da questi casi di suicidio e sta lavorando per migliorare i meccanismi e gli strumenti a sua disposizione per prevenire il verificarsi di questi suicidi in futuro.
di Redazione
