Marina Usa, si diffondono atti di razzismo
Il massimo ammiraglio della Marina Usa ha condannato la scorsa settimana due nuovi casi di razzismo a bordo delle navi da guerra. Secondo i media, in uno dei casi un cappio è stato lasciato sul letto di un marinaio nero. Gli incidenti, avvenuti nelle ultime settimane, sottolineano profonde preoccupazioni circa il diffondersi di casi di razzismo all’interno delle Forze armate.
In un caso, oggetto di indagine da parte del Naval Criminal Investigative Service (Ncis), sono stati scoperti graffiti di incitamento all’odio in un bagno a bordo della portaerei USS Carl Vinson.
L’Ncis sta anche indagando sull’incidente del cappio a bordo dell’incrociatore missilistico guidato USS Lake Champlain. Due funzionari della Marina Usa che hanno parlato in condizione di anonimato hanno confermato i dettagli.
Questi casi si sono verificati giorni dopo che Lloyd Austin, il segretario alla Difesa, ha ordinato cessazioni dell’attività militare regolare, per affrontare il nazionalismo bianco e altri estremismi.
di Redazione