Manuela Comito all’Irib: “Con la rielezione di Assad la Siria rifiuta di diventare uno Stato vassallo dell’Occidente”

di Redazione

“All’indomani delle elezioni presidenziali del 3 giugno in Siria l’Unione europea si è espressa tramite Katerin Ashton, preoccupata sulla presunta illegittimità delle elezioni e sul fatto che esse costituiscono una minaccia per gli sforzi politici per raggiungere una soluzione al conflitto siriano. Queste affermazioni sono in linea con la politica portata avanti in questi tre anni dall’Ue nei confronti della Siria, una politica aggressiva e sconsiderata che aveva come primo obiettivo la destabilizzazione di uno Stato sovrano. La rielezione di Assad rappresenta per tutta la regione del Medio Oriente un segnale forte ed inequivocabile: la Siria rifiuta di diventare uno Stato vassallo delle potenze egemoniche dell’Occidente e difende la propria autonomia…”.