Mamdani, l’ennesimo inganno made in Usa

Zohran Mamdani è il primo sindaco musulmano di New York a vincere le elezioni comunali. Mamdani è nato nel 1991 a Kampala, capitale dell’Uganda. In seguito la sua famiglia è emigrata negli Stati Uniti e si è stabilita a New York. Suo padre, Mahmood Mamdani, è un illustre professore di scienze politiche e sociologia alla Columbia University, mentre sua madre, Mira Nair, è un’attivista per i diritti delle donne nell’Africa orientale.
Mamdani ha completato gli studi universitari in scienze politiche al Bowdoin College nello Stato del Maine e, fin dagli anni dell’università, è stato attratto dall’attivismo sociale e dalle cause orientate alla giustizia.
La carriera politica ufficiale di Mamdani iniziò quando si candidò all’Assemblea dello Stato di New York come candidato del Partito Democratico. Fin dall’inizio, Mamdani divenne noto per le sue posizioni socialiste e divenne rapidamente uno dei leader del movimento dei “Socialisti Democratici d’America” a New York. Il fulcro dell’attività politica di Mamdani è incentrato sulla giustizia economica, sull’edilizia popolare, sulla riforma del sistema di trasporto pubblico e sulla lotta alla discriminazione razziale e di classe.
Mamdani: un vero musulmano?
Mamdani ha cercato di conquistare le simpatie della comunità musulmana quando ha dichiarato poco tempo fa, che avrebbe arrestato Netanyahu se fosse entrato nel suo territorio. Vale la pena ricordare che appartiene allo stesso partito di Biden, l’uomo che ha finanziato il genocidio a Gaza e ucciso quasi altrettante persone di Trump.
Non ha mai definito i Democratici criminali o assassini di Gaza, ma ha lavato la propria coscienza partecipando a una manifestazione palestinese. Questo signore sta prendendo in giro e continuerà a prendere in giro il mondo musulmano, fino al giorno in cui definirà la Resistenza libanese un’organizzazione terroristica, e quando ciò accadrà, tutti i suoi finti buoni propositi andranno dritti all’inferno.
Se si suppone che stia combattendo per l’identità musulmana, allora informatevi, perché le stesse cosiddette “rivoluzioni arabe/musulmane sono state finanziate, realizzate e gestite da americani, britannici, dall’Unione Europea, dai regimi arabi e collettivamente dal Mossad.
In conclusione, ci teniamo a sottolineare che Alex Soros, che ha ereditato l’impero da 25 miliardi di dollari del padre, avrebbe incanalato 37 milioni di dollari in gruppi che sostengono la campagna di Mamdani. Serve altro?
di Redazione



