L’Iran invia aiuti umanitari ad Aleppo
La Repubblica islamica dell’Iran ha inviato la sua terza fornitura di aiuti umanitari alla popolazione assediata di Aleppo. Il capo dell’Organizzazione per il soccorso e il salvataggio della Società della Mezzaluna Rossa iraniana (Ircs), Morteza Salimi, ha dichiarato alla televisione Irib che la spedizione comprende 150mila kit di cibo.
Nei mesi passati, l’Iran aveva già inviato in Siria 80 tonnellate di aiuti di emergenza, tra cui tende, coperte e stufe. Il funzionario dell’Ircs ha osservato che l’Iran ha finora inviato 28mila coperte, 400 tende, 800 coperte, 5mila riscaldatori ad olio, 1.400 sacche di pane secco, otto tonnellate di medicinali, 700 set di stoviglie e 165mila kit di cibo per gli abitanti di Aleppo.
Il consulente umanitario in Siria delle Nazioni Unite, Jan Egeland, ha dichiarato giorni fa nella città svizzera di Ginevra, che la Russia ha proposto la creazione di quattro corridoi umanitari per Aleppo, nel tentativo di far entrare gli aiuti e facilitare l’evacuazione dalla città siriana. Egeland ha inoltre stimato in almeno 400 i feriti che hanno bisogno di un’evacuazione medica d’urgenza.
Da mercoledì scorso, almeno 18mila persone sono entrate nelle zone di Aleppo controllate dal governo, mentre circa 8.500 hanno attraversato Sheikh Maqsoud, un quartiere curdo di Aleppo. Negli ultimi giorni, circa 30mila persone hanno ricevuto aiuti umanitari dopo la fuga da Aleppo est, portando il numero totale di sfollati in città a più di 400mila.