L’importanza dell’unità religiosa in Iran
Il generale di brigata del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Irgc), Hossein Salami ha evidenziato i forti legami tra musulmani sciiti e sunniti in Iran, sottolineando che la Repubblica islamica sostiene i diritti di tutti i musulmani di tutto il mondo.
La Rivoluzione islamica non opera alcuna linea tra musulmani sciiti e sunniti, ha dichiarato giorni fa il comandante iraniano durante una riunione di religiosi sunniti nella città sudorientale dell’Iran di Zahedan.
Egli ha sottolineato che gli iraniani si preoccupano dei musulmani sunniti nella stessa misura per cui si preoccupano degli sciiti, un segno evidente dei quali è il supporto costante dell’Iran per i palestinesi, che sono musulmani sunniti.
Il Generale Salami ha anche osservato che l’Iran ha acquisito un potere così grande che ogni confronto con le “potenze arroganti” comporterebbe la sconfitta del nemico. I suoi commenti arrivano a un mese dalla 6^ Conferenza internazionale sulla Palestina, che ha visto il Leader della Rivoluzione Islamica, Ayatollah Seyed Ali Khamenei come oratore principale.
L’Ayatollah Khamenei ha sempre sottolineato l’impegno di Teheran a fornire un supporto costante per la Palestina, sottolineando che questo approccio non si limita ad un periodo di tempo specifico.
di Redazione