Asia

Libano sotto attacco da parte di Hts

Negli ultimi giorni sono ripresi gli attacchi da parte dei terroristi di Hayat Tahrir al-Sham (Hts) al confine tra Siria e Libano. I mercenari di Hts si confermano fedeli all’agenda di Usa e Israele, anche perché, vengono pagati proprio per questo.

Colpi di artiglieria e di mitragliatrice pesante sono caduti sulla città di Jarmash, al confine settentrionale della città libanese di Hermel. Una parte di Jarmash si trova sul lato siriano del confine, mentre l’altra è sul lato libanese. Razzi hanno colpito anche la periferia della città di Al-Kawakh, a nord di Hermel. 

Le Forze armate libanesi, nonostante l’immobilismo imposto da Washington, hanno iniziato a inviare rinforzi nella zona. 

Nel corso degli scontri, tre membri delle forze Hts sono stati uccisi e altri due sono stati fatti prigionieri dalle tribù libanesi, mentre due combattenti libanesi sono stati catturati dai mercenari siriani. Un veicolo militare siriano è stato sequestrato dai membri della tribù. 

L’esercito libanese sta prendendo precauzioni a questo proposito, ma non interviene negli scontri che si stanno verificando se non tramite ordini politici. L’esercito sta attualmente assumendo una posizione neutrale, nonostante i rinforzi siano stati inviati nella zona. 

La zona teatro degli scontri è nota per essere un focolaio di contrabbando tra Libano e Siria. All’inizio di questa settimana, Hts ha schierato delle forze per istituire posti di blocco con il pretesto di contrastare il contrabbando. In realtà, è l’ennesimo tentativo di attaccare il Libano per destabilizzarlo e sperare in un indebolimento di Hezbollah.

di Redazione

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