Libano, Resistenza è anche amore per la natura
Libano – In Occidente siamo abituati ad accostare il nome di Hezbollah, il movimento di Resistenza libanese, ad armi, missili, droni ect. Nulla di più fuorviante. Infatti, i successi di Hezbollah in Libano vanno ricercati soprattutto nella sfera sociale e in tutti i settori della vita di ogni cittadino libanese.
A conferma di ciò, nell’ambito del progetto “Mangroves Together Lebanon”, la Jihad Al-Binaa Development Association – Bekaa Directorate, in collaborazione con il terzo settore della città di Saida, nella Bekaa, ha condotto una campagna di rimboschimento nella città.
All’iniziativa hanno collaborato anche i cittadini locali e gli scout dell’Imam Al-Mahdi che hanno piantato 300 alberelli di pino e cipresso. Anche questa è Resistenza.
La Resistenza ha salvato il Libano
Quando il movimento di Resistenza Hezbollah emerse per affrontare Israele, fu necessario unire gli sforzi per aiutare il caro popolo libanese e soddisfare i suoi bisogni, oltre a ridurre i pericoli derivanti dall’occupazione e dalla guerra. Ciò aprì la strada all’integrazione tra Jihad e costruzione, dando origine alla Jihad Al-Bina Development Association.
Jihad al-Bina è un’organizzazione per lo sviluppo della Resistenza che è stata ufficialmente fondata nel 1988. Il suo obiettivo è aiutare ad alleviare le conseguenze della guerra civile libanese e resistere all’occupazione israeliana sostenendo le persone e l’edilizia.
di Redazione