Libano – Il presidente libanese Michel Aoun e il premier Najib Mikati hanno firmato ieri alla presenza del presidente della Camera Nabih Berri, il decreto di formazione del gabinetto dopo 13 mesi di vuoto di governo e nel mezzo dell’aggravarsi della crisi economica.
Il Libano è gestito da un governo provvisorio dal 10 agosto 2020, quando l’attuale premier Hassan Diab e il suo governo si sono dimessi a seguito della devastante esplosione al porto di Beirut.
Lo stallo politico ha lasciato il Libano per più di un anno senza un governo pienamente autorizzato, impedendo una soluzione tanto attesa alla serie di crisi, inclusa una depressione economica senza precedenti che ha spinto oltre il 70% dei libanesi al di sotto della soglia di povertà. La sterlina libanese ha perso oltre il 90% del suo valore dalla fine del 2019.
Libano, i componenti del nuovo governo
Il segretario generale del Consiglio dei ministri, Mahmoud Makiya, ha letto il decreto per la formazione del governo, che comprende:
Najib Mikat, Primo Ministro; Saade Al-Shami, vice primo ministro; Abdullah Bou Habib, ministro degli Affari esteri e degli espatriati; Abbas Halabi, Ministro dell’Istruzione; George Kordahi, ministro dell’Informazione; Henry Khoury, ministro della Giustizia; George Kallas, ministro della Gioventù e dello sport; generale di brigata Maurice Salim, ministro della Difesa; Issam Sharaf El-Din Chehayeb, ministro degli Sfollati; Youssef Khalil, ministro delle Finanze; Najla Riachi, ministro di Stato per lo sviluppo amministrativo; Hector Hajjar, ministro degli Affari sociali; George Bojekan, ministro dell’Industria; Johnny Qorm, ministro delle Telecomunicazioni; Walid Nassar, ministro del Turismo; Bassam Mawlawi, ministro degli Interni e dei Comuni; Firas Al-Abyad Ministro della Sanità pubblica; Walid Fayyad Ministro dell’Energia e delle risorse idriche; Mohamad Wissam Mortada, ministro della Cultura; Nasser Yassin, ministro dell’Ambiente; Mustafa Bayram, ministro del Lavoro; Abbas Hajj Hassan, ministro dell’Agricoltura; Ali Hamiyah, ministro dei Lavori pubblici e dei trasporti; Amin Salam, ministro dell’Economia e del Commercio.
di Redazione
