Libano e la fantomatica invasione israeliana
Forte del fedele sostegno occidentale, l’esercito israeliano ha annunciato giorni fa l’inizio della tanto sbandierata invasione di terra in Libano. Dopo settimane di massacri e bombardamenti indiscriminati, era “necessario” dimostrare al mondo intero l’onnipotenza israeliana.
Non si è fatta attendere la fedele e ben remunerata macchina della disinformazione occidentale, che ha sostenuto a spron battuto questa “invasione di terra”. I media italiani, per non deludere il padrone israeliano, hanno avuto anche il coraggio di interrompere le programmazioni serali con delle edizioni straordinarie dei Tg, per annunciare questa bufala.
Ovviamente non ci si può stupire, soprattutto in Italia, di un tale livello di asservimento dei media nei confronti del regime di Tel Aviv. In realtà, dietro a questa non notizia c’è ben poco. Infatti, l’esercito israeliano è stato capace di effettuare solo delle brevi infiltrazioni in alcuni villaggi libanesi disabitati e distrutti dai bombardamenti, scattare delle foto “ricordo”, per poi scappare a gambe levate davanti alla reazione della Resistenza libanese.
Il risultato attuale dell’invasione israeliana? Decine di militari israeliani morti o feriti e diversi carri armati distrutti. Basti pensare che in una sola imboscata effettuata mercoledì da Hezbollah contro i soldati di Tel Aviv nella zona di Odaisseh, sono morti otto soldati e altri venti sono rimasti feriti.
Anche il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, ieri ha definito disastrosa l’invasione di terra israeliana nel sud del Libano.
di Redazione