Non c’è pace per il Libano. Un’autocisterna è esplosa ieri sera nella città di Al-Talil, nel nord del Libano, ad Akkar, uccidendo 28 persone e ferendone altre 80. Secondo fonti libanesi, alcuni dei feriti sarebbero in condizioni critiche.
Le cause di questo incidente non sono ancora chiare. I resoconti della stampa mostrano che una cisterna di carburante nascosta è esplosa ieri sera.
La ricerca dei dispersi continua intorno all’esplosione da parte di Esercito, Croce Rossa, Protezione Civile, ecc. Ai residenti della zona è stato chiesto di donare il sangue agli ospedali locali perché alcuni dei feriti in condizioni critiche.
Secondo il rapporto, molti residenti della zona si sono radunati intorno al luogo dell’esplosione sin dalle prime ore del mattino e l’esercito ha istituito una recinzione di sicurezza intorno all’area.
Il primo ministro libanese, Hassan Diab, ha dichiarato sull’esplosione di Tallil: “Quello che è successo nella città di Tallil è una tragedia umana causata dalla corruzione”.
di Redazione
