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Libano, condanna a morte per lo sceicco al-Assir

Beirut – Il tribunale militare del Libano ha condannato ieri alla pena capitale lo sceicco salafita Ahmad al-Assir, con l’accusa di alimentare la violenza settaria nel Paese e organizzare attacchi contro i membri dell’esercito. Altri 33 imputati si trovano in giudizio accusati di terrorismo.

Tra i condannati anche l’ex cantante libanese Fadl Shaker, fedele sostenitore di Assir e attualmente latitante, è stato condannato a 15 anni di carcere. Si pensa che si possa nascondere nel campo profughi palestinese di Ain al-Hilweh ad ovest del villaggio di Mieh Mieh, che si trova a 50 chilometri a sud della capitale Beirut. Anche il fratello del predicatore, Amjad al-Assir, e i suoi due figli, Mohammad e Omar, sono accusati di organizzare un gruppo terroristico.

Assir è stato arrestato all’aeroporto internazionale di Beirut-Rafic Hariri nell’agosto 2015, mentre stava cercando di fuggire dal Paese usando un passaporto falso. Secondo i rapporti dell’intelligence libanese, al-Assir voleva raggiunge Cairo per fuggire in Qatar e poi in Turchia. Dopo l’arresto di al-Assir, l’esercito libanese ha istituito rigide misure di sicurezza nella zona circostante il campo profughi palestinesi di Ain al-Hilweh, noto covo di gruppi terroristici salafiti legati ad al-Assir.

Il procuratore militare del Libano ha chiesto la pena di morte per Assir e per oltre 50 dei suoi seguaci, per gli attacchi del 2013 contro le forze armate libanesi nel quartiere Abra della città meridionale di Sidone. Gli scontri hanno portato alla morte di 18 soldati e almeno 40 militanti fedeli ad Assir.

Nei primi anni dell’aggressione militare contro la Siria, Assir e il suo gruppo di seguaci hanno anche combattere contro l’esercito siriano e libanese nella zona di Qalamoun, situato nei pressi dei confini libanesi.

Molti palestinesi di Ain al-Hilweh e di altri campi, sono stati uccisi mentre combattevano al fianco di gruppi “ribelli” in Siria. Fonti della sicurezza libanese affermano che gruppi terroristici di Ain al-Hilweh avevano effettuato tutti i preparativi per un possibile conflitto con l’Hezbollah. Queste organizzazioni comprendono Usbat al-Ansar, Jund al-Sham, Fatah al-Islam e altri gruppi salafiti sostenitori dello sceicco Ahmad al-Assir. Questi gruppi sono stati finanziati da alcuni Paesi del Golfo, Arabia Saudita in testa, tramite il partito filo-occidentale “Future” della famiglia Hariri.

di Giovanni Sorbello

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