Libano, al via campagna anti-corruzione di Hezbollah
Libano – Il movimento di Resistenza libanese Hezbollah ha avviato un’importante campagna anti-corruzione contro lo sperpero dei fondi pubblici, lo ha riferito il membro del Consiglio esecutivo di Hezbollah, Sheikh Nabil Qaouk.
“Oggi, Hezbollah sta assumendo una nuova responsabilità, e sta combattendo lo sperpero di denaro pubblico e la corruzione, così come la lotta all’occupazione e all’aggressione”, ha dichiarato Sheikh Nabil Qaouk durante un evento tenutosi nel weekend nella città meridionale di Tiro.
Dal mese scorso, il deputato di Hezbollah, Hassan Fadlallah, ha guidato una campagna del movimento di Resistenza libanese contro la corruzione, presentando importanti documenti al procuratore finanziario per sostenere le accuse di mancanza di fondi pubblici.
All’inizio del mese, Fadlallah ha dichiarato che c’erano “documenti finanziari manipolati e mancanti che potevano portare molte persone in prigione… compresi primi ministri, che potrebbero essere ritenuti responsabili”. Fadlallah non ha nominato né accusato direttamente nessuno, ma l’ex primo ministro Fouad Siniora si è sentito tirato in causa dalle dichiarazioni di Fadlallah.
Siniora è stato a lungo accusato di aver speso illegalmente durante il suo mandato 11 miliardi di dollari in spese extrabudgetarie, e alla fine della scorsa settimana ha tenuto una conferenza stampa per negare che gli 11 miliardi di dollari fossero stati spesi illegalmente.
di Redazione