Libano a un passo dalla guerra civile
Libano – Diversi manifestanti sono stati uccisi o feriti questa mattina dal fuoco di cecchini che hanno attaccato i manifestanti radunati vicino al Palazzo di Giustizia nell’area Tayouneh di Beirut, per protestare contro la politicizzazione delle indagini sull’esplosione al porto di Beirut.
Il corrispondente di Al-Manar ha riferito che almeno cinque manifestanti sono stati uccisi dopo essere stati presi di mira da cecchini appostati sui tetti degli edifici vicini. Almeno trenta persone sono rimaste ferite nel corso della sparatoria.
L’Associazione Al-Risala, affiliata al Movimento Amal, ha affermato che una donna libanese è stata uccisa dopo essere stata colpita da un proiettile alla testa.
L’esercito libanese ha rilasciato una dichiarazione in cui avverte che le sue unità spareranno contro qualsiasi militante nella regione. Violenti scontri a fuoco sono in corso a Beirut. Il Libano è sempre più vicino a una guerra civile ordita e fomentata dalle potenze occidentali.
Il movimento di Resistenza Hezbollah e il movimento Amal, hanno riferito che militanti del partito Forze libanesi sono i responsabili degli attacchi avvenuti oggi contri i manifestanti pacifici.
di Redazione