Africa

Lega araba: forze straniere devono lasciare la Libia

La Lega araba ha chiesto il ritiro delle forze straniere dalla Libia e ha sollecitato i colloqui per porre fine al conflitto nel Paese nordafricano. L’incontro virtuale, tenuto su richiesta dell’Egitto, arriva nel mezzo di un conflitto nella vicina Libia tra un governo (Gna) riconosciuto da una parte dell’Occidente e un altro governo (Lna) nelle mani del generale Khalifa Haftar

All’incontro hanno partecipato rappresentanti di 21 Paesi arabi tra cui il Governo di accordo nazionale della Libia (Gna), che si era opposto alla riunione all’inizio di questa settimana. 

La risoluzione di 14 clausole presentata dalla Lega Araba prevede “il rifiuto di tutti gli interventi stranieri illegittimi” in Libia e chiede “il ritiro di tutte le forze straniere nei territori libici e nelle sue acque regionali”.

Il rappresentante della Libia, Saleh al-Shamakhi, ha espresso riserve sulla proposta della Lega araba, affermando che le forze straniere al fianco del Gna aiutato combattono l’aggressione delle forze di Haftar. 

Le recenti conquiste militari del Gna, sostenuto dalle forze turche, hanno fermato l’avanzata delle forze di Haftar verso Tripoli. 

L’Egitto, che sostiene Haftar, ha avvertito che i progressi da parte delle forze del Gna e della Turchia potrebbero indurre un intervento militare egiziano. Il Gna ha definito le affermazioni di al-Sisi una “dichiarazione di guerra”. 

All’inizio di questo mese, il Cairo ha proposto un’iniziativa di pace per chiedere un cessate il fuoco, il ritiro dei mercenari e lo scioglimento delle milizie in Libia.

Lega araba sostiene proposta Egitto

Martedì, la Lega Araba ha accolto con favore la proposta dell’Egitto e ha esortato le fazioni libiche a “impegnarsi positivamente” con tali iniziative. 

Shamakhi ha anche espresso riserve sulla proposta, dichiarando che il Gna non è stato invitato a far parte dell’iniziativa del Cairo. Ha aggiunto che “chiunque voglia mediare… non dovrebbe schierarsi con una parte rispetto all’altra”. Tunisia, Qatar e Somalia hanno espresso riserve sulle clausole criticate dalla Libia. 

La Libia è impantanata nel caos dall’insurrezione del 2011 che ha rovesciato e successivamente ucciso il dittatore Muammar Gheddafi. Oltre all’Egitto, anche gli Emirati Arabi Uniti e la Russia appoggiano le forze di Haftar.

di Yahya Sorbello

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