L’Afghanistan pronto a chiedere la collaborazione russa per combattere il terrorismo
Il Capo dell’Esecutivo afghano, Abdullah Abdullah, ha dichiarato che il Governo di Kabul sarebbe favorevole ad una collaborazione russa contro i terroristi che operano nel Paese; lo ha sostenuto nel corso di una conferenza stampa tenutasi domenica.
Abdullah ha continuato specificando che la Russia ha già fornito in passato materiale militare, e che l’Afghanistan ha bisogno di tutto l’aiuto internazionale possibile per combattere il terrorismo.
La dichiarazione fa seguito a quanto detto di recente dall’Ambasciatore russo a Kabul Alexander Mantytsky; il diplomatico ha annunciato che Mosca è disponibile a dare all’Afghanistan assistenza militare contro i Daesh e i gruppi Talebani.
Gli Stati Uniti sono nel Paese da 14 anni, ufficialmente con la scusa della lotta al terrorismo, nella realtà per perseguire cinicamente i propri scopi. Dinanzi al deteriorarsi della situazione ed all’inconcludenza dell’azione di Washington, Kabul si rivolge adesso a chi il terrorismo ha tutto l’interesse e la voglia di combatterlo, e lo sta dimostrando con i fatti. Inutile sottolineare che un simile sviluppo avrebbe enormi conseguenze sugli equilibri dell’area centro-asiatica.
Mosca ha già combattuto qaedisti e terroristi nel Caucaso, è attualmente impegnata contro di loro in Siria e intende fronteggiarli per evitare che si propaghino anche nei suoi territori asiatici. Di qui la disponibilità, vera, di fornire tutto il necessario per combatterli.