La Turchia continua a massacrare i curdi nel sud-est del Paese, 25 le vittime
Con il classico pretesto della lotta al terrorismo, il regime turco continua a massacrare la comunità curda e contemporaneamente a sostenere i terroristi, quelli veri, in Siria.
L’esercito turco ha lanciato ieri nel sud-est del Paese l’ennesima rappresaglia contro i militanti curdi uccidendo nove civili e almeno 16 combattenti del Pkk. Le forze di sicurezza hanno anche imposto il coprifuoco chiudendo un certo numero di centri urbani nei quartieri a maggioranza curda.
Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu nel corso della conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Angela Merkel ha dichiarato che: “Le operazioni militari in corso dovrebbero ultimarsi nei prossimi giorni”.
Davutoglu ha aggiunto che: “Il Pkk vuole destabilizzare le città della Turchia, soprattutto quelle che si trovano vicino al confine siriano e possono essere utilizzate per il transito di armi e terroristi”.