La tacita alleanza tra Israele e Daesh
L’ex ministro sionista degli Affari militari, Moshe Ya’alon, ha ammesso una tacita alleanza con Daesh (acronimo arabo per indicare il gruppo terroristico dell’Isis/Isil), affermando che il gruppo Takfiri “si è immediatamente scusato” con Tel Aviv dopo avere sparato “una volta” contro il territorio di Israele. Mentre i media internazionali hanno già riferito ampiamente sulle missioni dei commandos “israeliani” all’interno della Siria per salvare i miliziani feriti, è senza precedenti il riconoscimento di un legame con Daesh da parte di un alto funzionario del regime.
La rivelazione esplosiva di Ya’alon è avvenuta durante un’intervista rilasciata sabato sul sito web di Israele Canale 10, il portale Mako, che funge da gateway per i media e siti web sionisti.
Mako ha anche ripreso il filmato della manifestazione nella città settentrionale di Afula, durante la quale è stato visto l’ex capo degli Affari militari che descrive un’occasione in cui i terroristi Daesh dalla Siria hanno sparato nelle alture del Golan (territorio siriano che Tel Aviv ha occupato dal 1967).
Salvo alcuni rari attacchi di razzi dalla penisola del Sinai in cui Daesh ha dichiarato di essere responsabile, il gruppo si è generalmente rifiutato di indirizzare razzi verso i territori sotto occupazione israeliana. Tuttavia, Ya’alon ha affermato che dopo aver aperto il fuoco sul Golan, Daesh si è rivolto a Tel Aviv con rapide scuse, indicando l’alleanza tra i due e la prova che il gruppo aveva accettato di non colpire gli interessi israeliani.
I mezzi di comunicazione israeliani hanno rifiutato di denunciare gli “errori” di Daesh, probabilmente a causa di un blackout o di una censura militare, ha riferito Tikun Olam, un blog liberale basato su Seattle dedicato a “gli eccessi dello Stato di sicurezza nazionale israeliano”.
“Tra le lamentele della minaccia islamista per Israele e il mondo, Bibi (Benjamin) Netanyahu dimentica convenientemente che il suo Paese gode di un’alleanza tacita con l’Isis in Siria”, ha dichiarato il dottor Richard Silverstein, che gestisce il blog, aggiungendo che questa è un’alleanza di comodità per essere sicuri”. “Ma ha rivelato quanto Israele sia strettamente legato all’Isis in Siria”, ha scritto il blogger, che ha anche documentato la collaborazione israeliana con il Fronte al-Nusra.
Nel giugno del 2015, il blog ha pubblicato una storia che racconta gli interventi di Israele a favore dei terroristi in Siria. Ha affermato che Tel Aviv e al-Nusra avevano forgiato un’alleanza con terroristi, tenendo riunioni regolari con i comandanti dei gruppi terroristici e fornendo loro ogni tipo di fornitura militare e sanitaria.
Nel documento c’è un video che mostra l’assistenza sanitaria da parte di Israele ai terroristi che erano stati feriti in Siria. Ha anche citato un incidente in cui gli abitanti della zona hanno intercettato un’ambulanza israeliana che trasportava due feriti Takfiri, costringendo i medici a fuggire e a colpire a morte uno dei terroristi e ferire l’altro, salvato dall’intervento delle forze militari del regime sionista.
di Cristina Amoroso