ITALIANI – Il Regno e la Repubblica
Perché ITALIANI?
Il libro ITALIANI è un breve libro che ha lo scopo di guardare la realtà attuale dell’Italia con l’ausilio del nostro recente passato, i fatti storici che portarono a quella che molti descrivono come l’unità d’Italia.
Perché scrivere ITALIANI?
Il libro ITALIANI pur se scritto nel 2013 in realtà nasce nel 2011 per due vicende che hanno fatto scattare questa molla. La prima è che ritrovandoci in libreria quando sono stati messi sul mercato libri che pretendevano di raccontare il “brigantaggio”, ne abbiamo sfogliato uno di un giornalista di genere storico della terra di Leonardo, libro narrativo neanche di impronta storica senza una visione, miope, un libro scritto senza il “cannocchiale” di Leonardo per vedere le vere vicende di territori lontani dalla patria di Leonardo, di Terra di Lavoro, del Matese, della Campania, di Capitanata, Calabria o Sicilia. Il libro parlava di vicende cruente con linguaggio epico da “conquistadores” del nord nei territori del meridione, l’ennesimo libro a narrare verità distorte. Eppure a quel giornalista sarebbe bastato guardare bene in casa propria per fare il viaggio nell’inferno del Risorgimento.
La seconda vicenda è stato l’immenso dispendio di fondi spesi dello Stato per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia. Quattro miliardi di euro, un fiume di denaro preso dalle nostre tasche in un momento di estrema crisi per celebrare cosa? L’unità di un paese che, non è mai stato realmente unificato, o la guerra sanguinaria ordinata dal governo monarchico e condotta dai comandanti dall’esercito piemontese contro le popolazioni civili delle province meridionali?
La risposta alla seconda domanda è nelle parole di Bettino Ricasoli: “aggressori” così definisce di suo pugno l’azione dei Sabaudi del suo governo e dei successivi. Vi sarebbe un terzo perché al libro ITALIANI, l’esigenza di capire cosa accade al mio paese in tempi così critici. Gli argomenti trattati sembrano distanti dall’attualità invece non lo sono affatto, l’unità d’Italia nasce dai guasti e dagli orrori della monarchia parlamentare Sabauda e approda (attraverso il ‘900), all’attuale repubblica parlamentare ma è sin dai fatti storici delle origini che lo stato attuale si rispecchia completamente, nei guasti e negli orrori. E’ li che la nostra ricerca storica si è focalizzata, sul fenomeno molto complesso della imposizione di un nuovo ordinamento dello stato attraverso una cruenta lotta ad una parte della popolazione civile delle provincie del meridione, fatti storici che la storiografia ufficiale ha in modo riduttivo ricondotto a una “reazione” con guerriglia armata a meri fatti di “brigantaggio”. La forma attuale dello Stato è la stessa di allora, pochi sono i cambiamenti, pochissimo si discosta la forma “oligarchica” attuale dal governo di allora, tutto camuffato dietro un parlamento.
Tornando al libro?
I pochi capitoli sono brevi e scorrevoli tranne l’ultimo con i Regi Decreti Sabaudi, ma è in fondo. Racconta attraverso alcuni personaggi chiave i fatti storici in modo nuovo e dinamico, sempre attraverso i documenti dell’epoca e non “ispirandosi” ad altri studi. Nel libro vi sono documenti e fatti storici raccontati in modo sostanzialmente nuovo, modo che molti accademici e cattedratici evitano preferendo “omologarsi” ad altri più che studiare documenti. Contiene documenti molto probabilmente mai pubblicati e importantissimi per la storia del nostro paese ma mai divulgati. I nostri studi si basano su migliaia di documenti storici e che una parte di essi non è mai stata pubblicata. Nelle presentazioni ad iniziare da Torino – fiera internazionale del libro 2013, a Napoli, a Benevento, anche con pochissimo pubblico abbiamo riscontrato un interesse crescente e di drammatica attualità espresso nella urgente necessità di capire attraverso la conoscenza del passato e la storia recente, quanto sta accadendo ad una parte di questa Italia.
I contenuti?
ITALIANI è composto di pochi intensi capitoli e il contenuto dimostra nei documenti le storiche fondamenta distorte dell’unità d’Italia, un apparato istituzionale statale imposto sin dall’inizio con la forza della repressione militare, fucilazioni (settemila i fucilati nel napoletano in pochi anni), baionette, sangue, fuoco, deportazione di civili.
Cap. 1°. L’attuale Repubblica e l’unità d’Italia: riflessione su strani, inquietanti paralleli dei fatti politici che adombrano una influenza straniera nei governi unitari prima e dopo la dichiarazione del Regno. Un’altra ipotesi lascia intravvedere una conduzione della politica interna univoca e unica da 150 anni di storia.
Cap. 2°. Ricasoli e gli assalitori: finalmente chiarita la vicenda che ha visto duri scontri trà studiosi e accademici. Assalitori è il termine esplicito usato da Ricasoli, la prova in un biglietto firmato. Il caso è chiuso.
Cap. 3°. Elezioni e funzioni del primo parlamento: atti del parlamento italiano non si conoscono i componenti della Camera, risultati dell’inchiesta della commissione alla Camera, gravi irregolarità al regolamento della camera per la nomina di alcuni Deputati.
Cap. 4°. Le carceri: fotografia attraverso le stampe dell’epoca della situazione carceraria post unitaria, uso massiccio del governo Sabaudo della strumento della detenzione, dati statistici e considerazioni.
Cap. 5°. Festeggiamenti dei 150 anni: Perchè il sud Italia non aveva da festeggiare nei documenti a stampa, Enciclica di Pio IX, saggio di Biagio Cognetti 1868 i paesi degli eccidi, Giacomo Margotti settemila fucilati a Napoli.
Cap. 6°. Leggi e Decreti Regi della monarchia Sabauda: Elenco di alcuni dei primi decreti regii preparatori agli atti politici e militari per l’annessione.
La ricerca storica sui documenti originali premia. ITALIANI è già in America nella biblioteca di una delle più prestigiose Università private americane la PRINCETON UNIVERSITY del New Jersey. La naturale continuazione del libro è DEPORTATI il secondo libro uscito a Torino nel 2014.
di Loreto Giovannone e Miriam Compagnino