Israele libera prigioniero palestinese in sciopero della fame
Il regime israeliano ha rilasciato ieri un giornalista palestinese detenuto senza processo, che da più di tre mesi aveva intrapreso lo sciopero della fame.
Dopo il suo rilascio dal carcere nel deserto del Negev meridionale, Mohammed al-QiQ è arrivato dalla sua famiglia nel villaggio natale di Dura, vicino a Hebron nella West Bank occupata, dove è stato accolto da eroe.
“Questa vittoria di oggi si aggiunge alle tante vittorie del popolo palestinese, che andrà avanti, se Dio vuole, con maggiore capacità e coerenza”, ha dichiarato QiQ. Il 34enne, che lavora per il canale televisivo saudita Al-Majd, aveva digiunato per 94 giorni per protestare contro le torture e i maltrattamenti a cui è stato sottoposto durante gli interrogatori, riferisce l’organizzazione per i diritti dei palestinesi Addameer.
Il sistema di detenzione amministrativa permette ad Israele di detenere senza processo dei cittadini palestinesi per periodi di sei mesi rinnovabili.