Israele, duro colpo da fondo sovrano

Un duro colpo per Israele: il più grande fondo sovrano del mondo si ritira. Il fondo sovrano norvegese, che gestisce oltre 1,6 trilioni di dollari di asset, ha annunciato la vendita delle sue partecipazioni in 11 società israeliane. Motivo ufficiale? Gravi violazioni del diritto internazionale umanitario legate all’occupazione e alla guerra a Gaza.
Secondo il quotidiano Aftenposten, il fondo deteneva azioni di Bet Shemesh Engines Holdings, un produttore di componenti per motori di aerei da combattimento israeliani utilizzati nei bombardamenti. La decisione è stata presa dopo che un’indagine interna ha concluso che queste società erano direttamente coinvolte nella fornitura di equipaggiamento militare o in progetti nei territori palestinesi occupati.
Messaggio chiaro: anche i più potenti attori finanziari non accettano più di essere associati a crimini di guerra di Israele.
di Redazione