Israele continuerà a colpire Hezbollah in Siria
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il suo regime continuerà a condurre attacchi militari contro obiettivi di Hezbollah in Siria. Questa dichiarazione arriva a 24 ore dal raid aereo effettuato da Tel Aviv all’interno del territorio siriano.
Aerei da guerra israeliani hanno colpito venerdì diversi obiettivi nei pressi dell’antica città di Palmyra, nella parte centrale del Paese arabo. Il governo siriano ha dichiarato di aver sparato missili anti-aerei contro i jet israeliani, abbattendone uno e danneggiandone un altro.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha parlato oggi dell’incursione aerea, sostenendo che gli attacchi erano mirati contro presunti convogli di armi destinate ad Hezbollah. L’esercito siriano ha definito gli ultimi attacchi aerei israeliani “un tentativo disperato” per aiutare il gruppo terroristico di Daesh.
Israele, d’altra parte, ha sempre contribuito alla campagna terroristica in Siria con attacchi contro Hezbollah e l’esercito siriano e offrendo un trattamento medico per i terroristi feriti nel Golan occupato. Lo scorso settembre, un deputato israeliano ha dichiarato che Tel Aviv sta aiutando direttamente il gruppo terroristico del Fronte al-Nusra nelle alture del Golan.
di Redazione