Israele ha bombardato ieri una scuola appartenente all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa) con bombe al fosforo e proiettili di artiglieria, in un campo profughi a ovest di Gaza City.
Giovedì gli aerei da combattimento sionisti hanno preso di mira con bombe fumogene una scuola affiliata all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi in un campo profughi a ovest di Gaza City, riferisce l’agenzia Anadolu.
Il canale locale Al-Aqsa ha riferito che aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una scuola dell’Unrwa nel campo di Al-Shati con armi al fosforo bianco vietate a livello internazionale. Nel video, si vede il fumo alzarsi dalle bombe mentre vengono lanciate nel cortile della scuola dell’agenzia, dove diversi sfollati si sono rifugiati a causa degli incessanti attacchi aerei israeliani su Gaza.
Secondo la Convenzione di Ginevra è vietato attaccare le scuole in quanto strutture civili. Il regime di Israele ha preso di mira scuole, ospedali, case e luoghi di culto, sostenendo che obiettivi militari erano lì o nelle vicinanze.
Alle 7.25 GMT, nessun media aveva riportato eventuali feriti derivanti dall’attacco e nessuna fonte ufficiale palestinese o israeliana ha commentato l’incidente.
Il fumo del fosforo bianco, se inalato, può causare improvvise lesioni polmonari e soffocamento. Il fosforo bianco può causare ustioni cutanee di secondo e terzo grado e si infiamma facilmente a contatto con l’ossigeno. Se usata come bomba, non solo ha effetti esplosivi ma provoca anche incendi.
di Redazione
