Il regime di Israele ha concluso un accordo per l’acquisto di tre sottomarini dal colosso industriale tedesco Thyssenkrupp per tre miliardi di euro, ha riportato il Times of Israel.
“Vorrei ringraziare il governo tedesco per la sua assistenza nel portare avanti l’accordo e per il suo impegno per la sicurezza di Israele. Sono fiducioso che i nuovi sottomarini miglioreranno le capacità della Marina israeliana e contribuiranno alla superiorità della sicurezza di Israele nella regione”, ha affermato il ministro della Guerra israeliano, Benny Gantz.
I sottomarini diesel-elettrici classe Dakar saranno prodotti dal colosso industriale Thyssenkrupp con sede a Essen e dovrebbero essere consegnati entro nove anni, ha affermato il ministero della Guerra. L’accordo prevede anche la fornitura di pezzi di ricambio e la realizzazione di un simulatore di addestramento nei territori occupati.
La marina israeliana gestisce cinque sottomarini di classe Dolphin di costruzione tedesca e un sesto è in costruzione. Secondo quanto riferito, i sottomarini Dakar sostituiranno tre dei vecchi Dolphins. Secondo il ministero della Guerra israeliano, il governo tedesco finanzierà parte dell’accordo attraverso una sovvenzione speciale nell’ambito di un accordo firmato tra il regime occupante e Berlino nel 2017.
Accanto ai sottomarini, è stato firmato un accordo da 850 milioni di euro con il governo tedesco per investire nelle industrie israeliane, comprese le aziende militari. I negoziati tra il regime e la Germania sull’accordo sono stati ritardati a causa di un sospetto scandalo di tangenti collegato all’accordo di Israele del 2012 per l’acquisto di sottomarini Thyssenkrupp.
Lo scandalo ha coinvolto diversi funzionari militari di alto rango e stretti collaboratori dell’ex primo ministro sionista Benjamin Netanyahu. Due dei colleghi più stretti di Netanyahu sono stati accusati di aver fatto pressioni sui funzionari militari del regime affinché scegliessero i sottomarini della Thyssenkrupp.
di Redazione
