Lo scorso anno, c’è stato un aumento del 46% di attacchi di Islamofobia nello stato americano del New Jersey rispetto all’anno precedente.
Secondo il nuovo rapporto di 52 pagine del Council on American-Islamic Relations [Cair], “Beyond the Courts”, l’organizzazione per i diritti civili ha ricevuto lo scorso anno 152 denunce. Nel 2021, il numero di denunce è stato di 104.
I numeri non tengono conto di ogni episodio di islamofobia e pregiudizio anti-musulmano nel New Jersey, piuttosto riflettono dati campione che consistono in segnalazioni di membri della comunità e maggiori tendenze in generale, afferma il rapporto.
“Mentre i tragici eventi dell’11 settembre 2001 hanno portato i musulmani sotto i riflettori internazionali, la retorica strutturale anti-musulmana, il bigottismo e la conseguente violenza hanno preceduto gli eventi dell’11 settembre”.
Uno degli obiettivi principali del rapporto è quello di correggere la narrativa e le campagne di “pericolosa disinformazione” “data l’implosione della retorica anti-musulmana che, in ultima analisi, normalizza il fanatismo e la violenza anti-musulmana e apre la strada alla legislazione anti-musulmana”.
Quasi il 22,4% dei reclami, secondo il rapporto, riguarda l’occupazione. Circa il 18,4 percento sono deferimenti, che costituiscono rapporti della comunità per questioni che non rientrano nell’ambito di Cair-NJ, come il diritto penale, il diritto dell’immigrazione, il divorzio e il diritto di famiglia e l’assistenza finanziaria.
Secondo il rapporto, quasi il 17,8% delle denunce riguarda le scuole tra cui: bullismo, pregiudizi percepiti, maltrattamenti, problemi curricolari e negazione di alloggi religiosi.
“I casi di discriminazione sono più facili da perseguire quando l’autore non appartiene a un gruppo di minoranza, ma gli autori di pregiudizi anti-musulmani nel New Jersey sono diversi. Il pubblico in generale ha ancora bisogno di un’educazione proattiva sull’Islam”. Diversi episodi di odio anti-musulmano sono stati documentati nello stato nell’ultimo anno.
di Redazione
